Padule di Fucecchio: La più grande palude interna italiana

La Riserva Naturale del Padule di FucecchioIl Padule di Fucecchio ha un’estensione di circa 1800 ettari, divisi fra la Provincia di Pistoia e la Provincia di Firenze; se pur ampiamente ridotto rispetto all’antico lago-padule che un tempo occupava gran parte della Valdinievole meridionale, rappresenta tuttora la più grande palude interna italiana.Per la tutela delle emergenze naturalistiche, storiche ed ambientali del Padule di Fucecchio, le Province di Pistoia e Firenze hanno creato Riserve Naturali su una parte del bacino palustre: circa 200 ettari divisi nelle due aree de “Le Morette” e “La Monaca-Righetti”.

La storia e le tradizioniIl Padule, oltre alle ricchezze dei paesaggi e della natura, conserva il fascino delle vicende storiche legate alle grandi famiglie dei Medici e dei Lorena.Qui rimangono tuttora significative testimonianze dell’opera dell’uomo, che nel corso dei secoli ha plasmato e modificato la struttura stessa dell’area umida: i canali ed il sistema dei porti, segni di antiche ed importanti idrovie; il ponte mediceo di Cappiano, fulcro delle attività di regimazione delle acque e della pesca, nonché importante passaggio sulla via Francigena; il complesso della fattoria del Capannone, che rappresentava uno dei principali approdi della Valdinievole; gli edifici dell’archeologia industriale come gli essiccatoi del tabacco.Le lapidi disseminate sui casotti o lungo gli argini raccontano invece una storia più recente: la tragedia del barbaro eccidio perpetrato dai nazisti il 23 agosto 1944.In Padule sono ancora presenti, in forma residuale, attività legate alla lavorazione delle erbe palustri: la raccolta e l’intreccio del “sarello” e della “sala” (per “rinvestire” sedie e fiaschi e per altri oggetti di uso quotidiano), della “gaggia” e di altre piante tipiche dell’area umida sono tuttora praticate da pochi valenti artigiani.

Una flora anticaSituato al limite tra la regione peninsulare di clima mediterraneo e quella continentale, il Padule ospita contemporaneamente piante adattate a climi diversi; per esempio il Morso di rana e la Felce reale, che sono piante di clima caldo umido, crescono insieme a particolari muschi, chiamati sfagni, più propri di climi freddi del nord e discesi fin qui durante le ultime glaciazioni.Per le caratteristiche della vegetazione e per le peculiarità floristiche, il Padule di Fucecchio è stato inserito nell‘elenco dei biotopi di rilevante interesse vegetazionale meritevoli di conservazione in Italia, redatto dalla Società Botanica Italiana.

Una fauna sorprendenteIl Padule di Fucecchio riveste un ruolo fondamentale nelle rotte migratorie fra la costa tirrenica e l’interno; qui si possono osservare nel corso dell’anno oltre 200 specie di uccelli. L’area palustre offre quindi eccezionali spunti per gli appassionati di birdwatching e fotografia naturalistica, soprattutto durante il passo primaverile.Particolare rilievo naturalistico assumono gli aironi che costituiscono qui una grande garzaia: una vera e propria “città degli aironi” con migliaia di uccelli fra genitori, giovani ed immaturi dell’anno precedente; si tratta della colonia di nidificazione più importante dell’Italia centro-meridionale.

Il Padule…sul barchino

Scivolare sulle acque del Padule di Fucecchio seduti su un barchino è un’esperienza unica. Persino Leonardo da Vinci disegnò dei progetti per l’irreggimentazione delle acque in questo spicchio di Toscana. Un tempo luogo di passaggio delle rotte commerciali intorno all’Arno, oggi punto di sosta nelle rotte migratorie tra la costa e l’interno di numerose specie di uccelli; per questo il padule è meta ideale per gli appassionati di birdwatching.A Partire dal Casin del Lillo, uno dei tanti “porti” del Padule ma sicuramente uno dei più suggestivi: da qui i cacciatori si mettono in moto con i loro “barchini”. Il barchino offre al visitatore un caleidoscopio di sensazioni che lascia  senza parole. Il ritmo lento dei gesti dei barcaioli, moderni Caronte che traghettano chi si avventura in questi luoghi immergendo il forcino e spingendo sul fondo; le cannucce che sfregano il legno del barchino; l’alito di vento che spira sul viso; il frullio d’ali e le voci d’aironi che si alzano dalle garzaie. Tra un canale e l’altro, scorci dei colli della Valdinievole. L’assenza dei rumori della vita moderna vi farà cogliere suoni delicati e sconosciuti. Una vera carezza per le orecchie.

Il Centro R.D.P. del Padule di FucecchioIl Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio organizza la fruizione dell’area protetta sia a fini didattici che turistici e svolge attività di ricerca e di monitoraggio della qualità ambientale.Gestisce il Centro Visite e il Laboratorio per l’Educazione Ambientale, con sede a Castelmartini, e organizza escursioni guidate, rivolte sia alle classi scolastiche che a gruppi di adulti, svolte da Guide Ambientali Escursionistiche riconosciute ai sensi della Legge Regionale 14/2005.

INFO

Per informazione e tour guidati:Centro di ricerca, documentazione e promozione del Padule di FucecchioTel. e fax +39 0573 84540fucecchio@zoneumidetoscane.itwww.zoneumidetoscane.it

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Area meritevole di essere inserita nella coscienza collettiva italiana il Padule di Fucecchio, è una delle mete irrinunciabili per un’esperienza di vita culturalmente consapevole. Emozionante… Leggi tutto

I comuni detti “rivieraschi” del Padule di Fucecchio, in ordine alla superficie palustre, suddivisi per provincia sono:in Provincia di Pistoia Ponte Buggianese, Larciano, Monsummano Terme, Pieve a Nievole, Lamporecchio;nel comprensorio Città Metropolitana di Firenze Fucecchio e Cerreto Guidi.

Credits foto a colori: Airone cenerino di Alessio Bartolini; Osservatorio Le Morette, Riserva Naturale del Padule di Fucecchio, Visita in Padule di Enrico Zarri

Il Consorzio di Bonifica 4 – Basso ValdarnoIl Consorzio di Bonifica, ai sensi della L. R. 79/2012, è un Ente Pubblico Economico, amministrato dai propri consorziati, che ha come obiettivi primari la difesa idraulica, lo scolo delle acque, la salvaguardia dell´ambiente e l´irrigazione.Dal giorno primo marzo 2014 i tre consorzi di bonifica “Padule di Fucecchio”, “Val d’Era” e “Ufficio dei Fiumi e Fossi” sono stati soppressi ed al loro posto è stato istituito il nuovo Ente denominato “Consorzio 4 Basso Valdarno”.La sede legale del nuovo ente è collocata a Pisa, mentre le altre due sedi sono poste rispettivamente a Ponte Buggianese (Pistoia) e Ponte a Egola – San Miniato (Pisa).Di seguito sono elencati gli indirizzi completi delle tre sedi:Sede legale di PisaVia San Martino, 60 – cap 56125 – C.F.: 02127580500Centralino: 050 505411 | Segreteria: 050 505425 | Fax: 050 505438E-mail: segreteria@c4bassovaldarno.it | E-mail: “Posta Elettronica Certificata”: segreteria@pec.c4bassovaldarno.itSede di Ponte Buggianese (Pistoia)Via della Libertà, 28 – cap 51019 – tel.: 0572 93221 – Fax: 0572 634527Telefono: 0572 93221 | Fax: 0572 634527E-mail: info@c4bassovaldarno.it | E-mail “Posta Elettronica Certificata”: segr.14@pec.c4bassovaldarno.itSede di Ponte a Egola – San Miniato (Pisa)Via Curtatone e Montanara, 49 c – cap 56028 – tel.: 0571 43448 – fax: 0571 401821Telefono: 0571 43448 | Fax: 0571 401821E-mail: segr.20@c4bassovaldarno.it | E-mail “Posta Elettronica Certificata”: segr.20@pec.c4bassovaldarno.it

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