Padiglioncino dei sali Tamerici

Padiglioncino Tamerici

Situato su viale Verdi, all’altezza dell’omonimo teatro, fu costruito nel 1903 secondo il progetto dell’architetto Giulio Bernardini, che si ispirò alle botteghe della cittadina tedesca di Bad Kissingen. La sua funzione iniziale era la vendita dei Sali termali della sorgente Tamerici, poi è divenuto sede di vari esercizi commerciali.

Sulla sua facciata vi sono quattro grandi bassorilievi in gres, opera di Domenico Trentacoste (1859 – 1933), rappresentanti le figure della lavorazione della ceramica: il decoratore, il tornitore, l’infornatore e l’artista. Quest’ultimo è raffigurato nelle sembianze di Galileo Chini, fondatore della Manifattura Fiorentina dell’Arte e della Ceramica. Chini è anche autore dei dipinti del fregio sotto gronda del padiglione. 

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