Terme e Benessere

La città di Montecatini, è nota per le sue acque termali, le quali hanno indicazioni diversificate: con effetti benefici sul fegato favorendone la depurazione, sulla bile migliorandone le disfunzioni, sulla stipsi cronica; oltre a ciò favoriscono l’eliminazione delle scorie attraverso le vie renali e ripristinano i sali perduti nell’allenamento sportivo.

Ai tradizionali acqua e fango termali si sono poi aggiunte le più innovative metodologie di benessere e bellezza: massaggi, trattamenti corpo e viso, programmi di snellimento, relax o benessere.

Le acque termali di Montecatini probabilmente erano già conosciute e sfruttate al tempo dei Romani, poiché nel 1788 durante lavori di recupero furono infatti trovate alcune statuette votive romane. Il primo degli interventi per l’utilizzo delle acque termali risale però al 1370, con la Repubblica Fiorentina che collocò sopra ad una sorgente una tettoia, che venne denominata Tettuccio.

Dettaglio della fontana dei coccodrilli, Terme Tettuccio

I primi studi sull’utilizzo delle acque risalgono all’inizio del 1400; fu infatti Ugolino da Montecatini a porre l’attenzione sulle loro proprietà con il suo trattato “balneorum Italiae proprietatibus ac virtutibus”.

Grazie alle opere di bonifica di Pietro Leopoldo di Lorena le acque stagnanti vennero eliminate dalla valle, e le sorgenti termali montecatinesi assunsero una forte importanza; portando all’avvio della stazione termale in città.

Tra le fonti principali attualmente ancora utilizzate si ricorda: la Fonte Tettuccio, la Fonte Regina, la Fonte Leopoldina e la Fonte Rinfresco.

Queste acque salso-solfate-alcaline, dal gusto leggermente salato, favoriscono in particolar modo le funzioni del fegato, intestinali e biliari. La Leopoldina si presta anche alla fangoterapia, alla balneoterapia e alla terapia inalatoria.

Salone di mescita delle acque termali con affreschi

La cura si inserisce in un paesaggio verde dove hanno sede i complessi termali, permettendo un’unione con la natura, per un soggiorno salutare volto al benessere.

Gli stabilimenti termali sono infatti immersi in giardini con percorsi per passeggiate, che si intrecciano anche nel principale parco cittadino de “La Pineta”.

Attualmente è possibile fruire delle cure termali presso lo stabilimento Tettuccio, dove è svolta la terapia idropinica; e presso lo stabilimento Redi che offre la balneoterapia, la terapia inalatoria, la fangoterapia e la fisioterapia.

Lo stabilimento Tamerici è stato invece riqualificato, tramite l’Associazione Incanto Liberty. Al suo interno si svolgono eventi musicali, mostre, presentazioni; oltre alla possibilità di poter visitare la meravigliosa sala Liberty della mescita, decorata da Galileo Chini.

Per maggiori informazioni: http://www.termemontecatini.it

Le terme di Montecatini

Stabilimento termale Tettuccio

Le origini dell’edificio risalgono al 1370 quando era costituito solo da una tettoia, che fungeva da protezione alla sorgente, da qui l’origine del nome Tettuccio. Il primo vero stabilimento termale...

Palazzina Regia – Direzione generale delle terme

Tra i personaggi illustri che frequentavano Montecatini Terme c’era anche la famiglia Asburgo-Lorena, la quale nel 1782 si fece costruire una residenza estiva per i periodi di villeggiatura. Il...

Stabilimento termale Excelsior

Inaugurato nel 1907, l’edificio inizialmente sorse per ospitare il casinò municipale Excelsior e il caffè concerto, su progettazione dell’architetto Giulio Bernardini...

Stabilimento termale Tamerici

Lo stabilimento prende il nome dalla pianta Tamarix Gallica che sorgeva intorno alla sorgente d’acqua scoperta nel 1843 dalla famiglia Schmitz, proprietaria di quei terreni. L’edificio fu...

Stabilimento termale Regina

Costruito tra il 1923 e il 1927 da Ugo Giovanozzi, lo stabilimento sorge su una piccola collina all’interno dei giardini dello stabilimento Tettuccio. Si struttura con un porticato esterno...

Stabilimento termale Redi

la struttura termale risale al 1920 su opera di Ugo Giovanozzi, concepita per la balneoterapia. Nel 1964, per rispondere alle esigenze del termalismo sociale, fu demolita e interamente ricostruita su...

Padiglioncino dei sali Tamerici

Situato su viale Verdi, all’altezza dell’omonimo teatro, fu costruito nel 1903 secondo il progetto dell’architetto Giulio Bernardini, che si ispirò alle botteghe della cittadina tedesca di Bad...