il liberty e il 900

Stabilimento Tettuccio, fontana dei coccodrilli in primo piano

Stabilimento termale Tettuccio

Le origini dell’edificio risalgono al 1370 quando era costituito solo da una tettoia, che fungeva da protezione alla sorgente, da qui l’origine del nome Tettuccio. Il primo vero stabilimento termale venne edificato dal 1779 al 1781 per volontà del Granduca Leopoldo, nell’ambito della ristrutturazione urbanistica affidata all’Architetto Niccolò Gaspero Maria Paoletti.

Fontana Mazzoni

Fontana Mazzoni

L’acqua è l’elemento che ha permesso a Montecatini Terme di prosperare in tutti questi secoli. I benefici delle sue fonti termali sono celebrati dalle numerose fontane installate lungo le principali piazze della città.

Vista della facciata dell'Hotel Plaza - Locanda Maggiore

Hotel Plaza & Locanda Maggiore

In piazza del Popolo, lasciandosi alle spalle la Fontana Guidotti, lo sguardo viene immediatamente catturato dall’Hotel Plaza & Locanda Maggiore, simbolo della progressiva ascesa di Montecatini Terme quale località termale di grande prestigio.

Fontana dell'airone e della rana

La fontana dell’airone e della rana

Davanti allo Stabilimento Regina, dentro il lussuoso parco del Tettuccio, si trova la fontana dell’airone, animale simbolo di Montecatini Terme, e della rana.

Realizzata nel 1925 dallo scultore Raffaello Romanelli,

Cinema Excelsior, esterno

Cinema Excelsior

L’eleganza e l’unicità dello stile liberty di Montecatini Terme hanno da sempre affascinato i registi cinematografici di tutto il mondo. Gli edifici e le strade della città sono stati infatti un perfetto set a cielo aperto per alcuni celebri film come Oci ciornie (1987), Dove vai in vacanza? (1978) e Camping (1957), il primo film di Franco Zeffirelli.

Affreschi esterni del Grand Hotel & La Pace

Grand Hotel & La Pace

L’hotel venne fondato nel 1870 con l’auspicio di donare “La Pace” in un periodo lacerato da profondi cambiamenti sociali ed economici, culminati nel 1866 con la pace tra Italia e Austria.

Complesso Kursaal, edificio centrale

Complesso Kursaal

Tra l’Ottocento e il Novecento Montecatini Terme diviene emblema della Belle Époque italiana e fonte di ispirazione di molte generazioni di artisti grazie all’architettura fiabesca dei suoi edifici.

Alcuni sipari della città rappresentavano la cornice perfetta per gli spettacoli di numerosi drammaturghi: ne sono un esempio il Teatro Verdi, il Teatro dei Risorti e il Complesso Kursaal, vero punto di riferimento della vita mondana di Montecatini Terme.

Facciata della palazzina regia

Palazzina Regia – Direzione generale delle terme

Tra i personaggi illustri che frequentavano Montecatini Terme c’era anche la famiglia Asburgo-Lorena, la quale nel 1782 si fece costruire una residenza estiva per i periodi di villeggiatura. Il progetto venne realizzato dall’architetto Niccolò Gasparo Paoletti, il quale aveva già seguito il restauro del Tettuccio e la costruzione delle Terme Leopoldine.

Una sala del MO.C.A.

Mo.C.A. Montecatini Contemporary Art

Il nuovo spazio espositivo dedicato all’arte contemporanea nasce a Montecatini nel dicembre 2012, in un luogo d’eccezione per bellezza e importanza storica e culturale: il novecentesco Palazzo Comunale. L’occasione ha permesso il restauro di spazi meravigliosi, destinati fino al 2007 agli uffici delle Poste e infatti, tale originale funzione viene raccontata dal ciclo delle vetrate istoriate di Galileo Chini improntate sul tema della comunicazione, che ne arricchiscono l’ambiente.

Terme Tamerici, il giardino

Stabilimento termale Tamerici

Lo stabilimento prende il nome dalla pianta Tamarix Gallica che sorgeva intorno alla sorgente d’acqua scoperta nel 1843 dalla famiglia Schmitz, proprietaria di quei terreni. L’edificio fu ristrutturato nel 1909 su progetto dell’architetto Giulio Bernardini che, con l’architetto Giusti, volle associare il rinascimento toscano al moresco veneziano, con tipiche decorazioni neomedievali e bizantine.